Il momento della verità è arrivato. Quello che sta per accadere cambierà per sempre le sorti di tutti i protagonisti, trascinandoli in un vortice di rivelazioni, inganni e resa dei conti inevitabili. Le maschere stanno cadendo una dopo l’altra, lasciando spazio alla cruda realtà che nessuno avrebbe mai voluto affrontare.
Guzide, con il telefono in mano, trasmette in diretta ogni dettaglio di ciò che sta per accadere. La sua voce è ferma, carica di determinazione e di quella sete di giustizia che l’ha sempre contraddistinta. Mentre si avvicina all’imponente edificio della Pedle Spa, gli spettatori collegati alla diretta aumentano a vista d’occhio. Migliaia di occhi sono puntati su di lei, in attesa di vedere come si svolgerà questa nuova e decisiva battaglia.
Varcata la soglia, Guzide si dirige dritta verso l’ascensore. La receptionist tenta di fermarla, ma lei ignora ogni ostacolo. La sua missione è chiara, e niente e nessuno potrà impedirle di portarla a termine. Il suo obiettivo è uno solo: affrontare Ismet Gurpinar, l’uomo che si nasconde dietro una fitta rete di menzogne e corruzione.
Quando le porte dell’ascensore si aprono al piano desiderato, ad attenderla c’è la segretaria di Ismet, che con tono perentorio le fa notare che non ha un appuntamento. Ma Guzide non è il tipo da lasciarsi intimidire. Avanza con passo deciso, superando la scrivania senza esitazione. Ed è in quel momento che la voce di Ismet riecheggia nella stanza. È sorpreso nel vederla, forse anche infastidito. Sa che quando Guzide si presenta in quel modo, nulla di buono è all’orizzonte.
L’avvocatessa non perde tempo e lo accusa apertamente. Lo sguardo di Ismet si fa improvvisamente serio. Guzide lo incalza con domande dirette: è o non è cliente di Tarik Yeners? Cosa sa degli affari sporchi di quest’ultimo? La tensione è palpabile, il silenzio che segue è pesante come un macigno.
Ismet cerca di minimizzare, di negare tutto, ma Guzide sa di avere il coltello dalla parte del manico. La diretta continua e il numero di spettatori sale alle stelle. La verità è a un passo dall’essere rivelata, e Ismet ne è consapevole. Sa che ogni parola pronunciata potrà essere usata contro di lui.
Ma proprio quando Guzide sembra sul punto di ottenere una confessione, un colpo di scena inaspettato cambia le carte in tavola. La sicurezza dell’edificio viene allertata. Le guardie si avvicinano con l’intento di farla allontanare con la forza. Ma Guzide non è il tipo da arrendersi facilmente. Resiste, si oppone, esige risposte. E mentre la situazione precipita, un’ombra si insinua nel caos.
Yesim, nascosta nell’ombra, osserva tutto con occhi spalancati. La sua posizione è più precaria che mai. Per anni è riuscita a sfuggire alla giustizia, a nascondersi dietro menzogne e manipolazioni. Ma ora il cerchio si stringe intorno a lei. Sa che se Guzide porterà a termine la sua missione, per lei sarà la fine.
Ma Yesim ha sempre avuto un talento per salvarsi all’ultimo istante. Riuscirà a farlo anche questa volta? O il suo tempo è finalmente scaduto?
La tensione è alle stelle, e un nuovo capitolo sta per essere scritto. La resa dei conti è iniziata. Nessuno è più al sicuro.