Guzide avanza con passo deciso, il cuore accelerato dalla tensione. Oylum sta per essere costretta a un matrimonio che non desidera, orchestrato da Beram nei minimi dettagli. Ma Guzide non è disposta a restare a guardare. Con determinazione incrollabile, si prepara a cambiare il corso degli eventi.
Nella villa, l’atmosfera è carica di attesa. Beram è convinto di avere tutto sotto controllo, ma Guzide ha già iniziato a muovere le sue pedine. Il momento giusto si avvicina e, quando tutto sembra perduto, irrompe sulla scena con la polizia. La cerimonia segreta viene fermata all’istante. Beram, colto di sorpresa, si rende conto troppo tardi di aver sottovalutato la forza di una madre pronta a tutto per proteggere sua figlia.
Ma la rivelazione che sconvolge tutto arriva poco dopo: Oylum è incinta di Beram. A soli 23 anni, non aveva mai pensato alla maternità, e ora la prospettiva la terrorizza. Più della gravidanza, è il legame indissolubile con Beram a farle paura. Guzide comprende il terrore di sua figlia e prende una decisione drastica: per salvarla, deve portarla via dalla Turchia.
Con l’aiuto di Tarik, che fornisce i fondi necessari, organizza la fuga di Oylum in America, lontano dal controllo oppressivo di Beram. Tutto è pronto, ma all’aeroporto il piano crolla: Beram scopre la fuga e agisce con rapidità. Approfittando di un momento di distrazione di Guzide, rapisce Oylum e la porta via con sé.
Poco dopo, Oylum chiama sua madre con voce spezzata: “Mamma, non parto più per l’America. Sposerò Beram.” Guzide è paralizzata dallo shock. Sa che sua figlia è nelle mani dell’uomo che più teme. La disperazione la spinge a chiedere aiuto a Nazan e alla madre di Beram, Mualla. Ed è proprio lei a rivelarle la verità: Oylum è stata portata a Gaziantep per un matrimonio forzato.
Senza perdere tempo, Guzide si precipita lì con la polizia. Quando il celebrante sta per pronunciare le parole decisive, un urlo squarcia l’aria: “No!” La voce di Guzide gela tutti. In un solo istante, il destino di sua figlia cambia. Ma Beram è davvero sconfitto? O il suo controllo su Oylum continuerà a incombere?
Il futuro è ancora incerto, e la lotta per la libertà di Oylum è tutt’altro che finita.