L’episodio si apre con Beran che affronta Zelish mostrandole un video schiacciante: la si vede entrare nella stanza d’albergo di Zekai. Non solo: fa partire anche una registrazione in cui Zekai si vanta della notte passata con lei. Zelish crolla, e Beran è messo di fronte a una scelta: tacere o distruggere tutto.
All’ospedale, Tarik scopre un segreto sconvolgente: non è il padre biologico di Oylum. Scoppia uno scontro con Guzidè, sospettata di averlo ingannato da anni. E mentre la tensione è alle stelle, accade qualcosa di ancora più scioccante: il figlio di Oylum viene rapito da un’ambulanza fantasma. Nessuno sa chi l’ha preso né perché.
Nel frattempo, Zelish continua i suoi incontri segreti con Zekai, ma scopre che un diamante nella collana che portava è stato sostituito con un pezzo di vetro. Zekai la minaccia: vuole sapere chi è stato o ci saranno gravi conseguenze. Zelish è disperata.
Beran indaga a fondo: scopre che la stanza era intestata a Zekai, un armatore, e che Zelish vi è rimasta per 38 minuti. Quando chiede chi fosse quella donna, gli viene risposto freddamente: “una escort”.
Tornata a casa, Zelish viene accolta con tensione. Ozan, preoccupato, le chiede spiegazioni, ma lei si rifugia in camera. Nel frattempo Beran racconta tutto a Oylum, che è scioccata ma gli consiglia di non dire nulla a Ozan.
A casa di Tolga, la tensione è palpabile. Sara usa la macchina di Seline senza permesso, provocando uno scontro. Poco dopo, viene umiliata pubblicamente da Oltan, che la obbliga ad andare a piedi per “guadagnarsi il comfort”.
Più tardi, Beran registra Zekai mentre racconta dettagli scabrosi sull’incontro con Zelish. È la prova definitiva. Con calma glaciale, la affronta e le dà tre giorni per confessare tutto a Ozan, oppure lo farà lui.
Ma la vendetta di Beran è già cominciata: Tolga viene aggredito da quattro uomini e pestato brutalmente. Prima di andarsene, uno gli sussurra: “Beran non vuole che tu tocchi sua moglie”. Tolga capisce: è guerra aperta.
Ferito, mente a Seline dicendole che deve partire per Ankara. Ma è all’ospedale, sotto shock. Oltan capisce che è stato Beran e decide che non starà a guardare mentre suo figlio viene distrutto.
Nel frattempo, Oylum è in ospedale dopo un parto prematuro. Chiede del figlio, che è scomparso. Guzidè e gli altri sono devastati, mentre Mualla è convinta che qualcuno abbia tentato di uccidere Beran.
Altrove, Azra racconta tutto a Ipek, che rivela di essere tornata dal Canada per vendicarsi di Guzidè. Sezai, scioccato, corre in ospedale appena scopre la verità.
Tutti si riuniscono in ospedale, ma l’atmosfera è tesa. Guzidè affronta Sezai, mentre Mualla si scaglia contro Oltan e Tolga, sospettati di essere coinvolti nell’attentato a Beran. I sospetti si moltiplicano, ma solo Beran – se sopravvive – potrà rivelare chi ha premuto il grilletto.
L’episodio si chiude con Mualla che, nonostante sia ancora in ospedale, convoca il consiglio di amministrazione e nomina Karaman a capo della società, almeno finché Beran non sarà di nuovo in grado di gestire tutto.