Nel nuovo episodio di Tradimento, in onda tra il 14 e il 15 giugno, le maschere cadono e le verità esplodono come mine innescate. Si apre con Guzzide che, ignara del destino che le cambierà la vita, si reca in ufficio per parlare con Yesim. Il caso le fa incontrare Begum, che non riesce a trattenere ciò che ha scoperto: le mostra un video scioccante in cui si vede chiaramente l’incidente in cui Guzzide ha rischiato di morire. Quel video non è rimasto ignoto: sia Yesim che Sezai lo avevano visto… ma nessuno le aveva detto nulla.
Nel frattempo, altrove, si consuma un’altra tragedia. Tolga trova sua moglie Selin in uno stato catatonico, in pigiama e coperta di sangue. Sta cercando di farsi del male, ma i coltelli in casa non sono abbastanza affilati. Il suo equilibrio mentale è andato in frantumi. Quando Tolga cerca di fermarla, lei lo ferisce vicino all’orecchio, urlando parole di odio e maledizione. Alla fine, Tolga riesce a disarmarla e chiama i soccorsi. Viene somministrata una sedazione e Selin è ricoverata in una clinica psichiatrica, dove Tolga incontra la psicologa che gli spiega che la perdita del figlio mai nato e la sterilità causata dall’incidente hanno distrutto la mente della donna. Selin si sente in colpa, punisce sé stessa e, in qualche modo, anche Tolga. La situazione precipita: durante un attacco psicotico, Selin urla che l’amore della sua vita è sempre stata Oilum. Viene sedata e legata, con diagnosi di instabilità mentale grave.
Contemporaneamente, Sezai si trova ad affrontare una crisi ancora più profonda. Dopo il confronto con Guzzide, la donna gli restituisce tutti i soldi che lui aveva usato per pagare la cauzione di suo fratello. Guzzide non cerca spiegazioni: ha già deciso. La donna ha visto il video che conferma che è stata Ipek, la figlia di Sezai, a investirla con l’auto. E lui lo sapeva. “Tua figlia voleva eliminarmi. Lo sapevi? Non mi hai detto nulla,” esclama, distrutta. Sezai, visibilmente scosso, ammette che voleva parlarle ma non ci è riuscito. Ma ormai è troppo tardi.
Per Guzzide, questa omissione è peggiore di ogni tradimento. Ha già perso il marito, scoperto le bugie della figlia e i guai giudiziari del figlio. Ora anche l’unico uomo in cui credeva si è rivelato un codardo. La donna gli restituisce l’anello di fidanzamento, tutte le foto, i regali, e taglia ogni legame. Sezai, colpito nel profondo, non prova neanche a fermarla. Sa di aver perso tutto.
Nel frattempo, Tarik entra in scena. Quando Guzzide gli chiede un prestito per ripagare Sezai e tagliare ogni debito con lui, Tarik rifiuta il denaro. In un momento di vulnerabilità, le confessa di amarla ancora. Ma Guzzide, pur commossa, rifiuta di tornare indietro. Vuole chiudere con il passato. La scena si chiude con lei che si allontana, stringendo la borsa con i soldi come ultimo simbolo della sua autonomia ritrovata.
Mentre Sezai piange guardando la foto della figlia in ufficio, Nazan assiste segretamente alla scena e scopre tutta la verità. Le consiglia di denunciare Ipek per tentato omicidio, ma Guzzide rifiuta: non vuole ferire ulteriormente Sezai. Nazan, però, teme che Ipek possa fare ancora del male.
Neva informa Ipek della fine tra suo padre e Guzzide. Ma la ragazza non ci crede. È convinta che il padre tornerà sempre da lei, come ha sempre fatto. Intanto, Yesim si infuria con la tata per aver lavato l’orsacchiotto di Oiku, dentro cui è nascosta la chiavetta USB con il video compromettente di Tarik che spara a Korkmaz. Tarik lo capisce e, nel panico, chiama un hacker per cancellare le prove. Yesim, però, le ha salvate via email… ma basterà?
Tolga e Serra rientrano a casa e affrontano il trauma della crisi di Selin. Serra cerca di consolarlo, dicendogli che niente di ciò che è accaduto è colpa sua. Tolga, tra le lacrime, ricorda i momenti peggiori vissuti con la moglie.
Dall’altra parte della città, Oilum e Caraman cercano di vivere la loro “luna di miele”, ma vengono raggiunti da Mualla che lascia un cesto di dolci. Non vuole rovinare l’atmosfera, ma desidera addolcire le loro giornate, ricordando ad Oilum il suo cioccolato preferito, introvabile in Turchia. Un gesto gentile in mezzo a una tempesta di dolore e tradimenti.
Tradimento ci trascina così in un vortice di segreti svelati, rapporti spezzati e dolori mai guariti. L’amore, qui, non è mai abbastanza per coprire la verità.