C’è un nome che negli ultimi mesi avete sentito spesso legato a Il Paradiso delle Signore: Danilo D’Agostino. Lo incontriamo sullo schermo con il passo di chi ha messo radici nella soap di Rai 1, interpretando Matteo Portelli, e accompagnando la crescita del personaggio con una presenza scenica netta, asciutta, riconoscibile. Vi proponiamo un profilo completo: chi è, cosa fa, dove lo rivedremo tra pochi giorni, perché la sua storia artistica parla anche di musica. E soprattutto, cosa aspettarci da lui nella nuova stagione.

Se frequentate l’universo della serie sapete che la decima stagione è alle porte, con la ripartenza nel daytime di Rai 1 e su RaiPlay. Il ritorno è fissato per l’8 settembre, data confermata dagli ultimi annunci e dalle presentazioni ufficiali. Nel cast ritroveremo D’Agostino, ormai parte del gruppo centrale. Voi aspettate trame fresche e relazioni nuove? Ci sono, e lo riguardano da vicino: si aprono capitoli sentimentali inediti che incrociano cinema, canzoni e scelte di cuore.

Identikit professionale

Che cosa fa, oggi, Danilo D’Agostino? È un attore che ha consolidato il suo spazio nel Paradiso con il personaggio di Matteo Portelli, tassello stabile accanto ai volti storici. Siamo nel contesto della soap targata Rai Fiction e prodotta da Aurora Tv, che continua a presidiare il pomeriggio televisivo con un affetto di pubblico consolidato. Il perimetro è chiaro: Milano anni Sessanta, storie di vetrine e retrobottega, e un contabile – Matteo – che ha smesso da tempo di essere semplice spalla.

Quando lo rivedremo? A ridosso della partenza di stagione. Il calendario è definito: lunedì 8 settembre su Rai 1, con fruizione parallela su RaiPlay. Nel frattempo, il day‑by‑day del brand si scalda anche con contenuti social e clip che tengono il filo con il pubblico, tra interviste, anteprime e retroscena dal set. Il clima è da conto alla rovescia: utile per prepararci a dove andrà Matteo.

Dal set al pentagramma

C’è un tratto che distingue D’Agostino da molti colleghi: la musica. Non come vezzo, ma come pratica. È pianista e compositore, una dimensione che filtra anche nel lavoro attoriale e – non è un dettaglio – nel profilo stesso di Matteo Portelli, che in più passaggi viene raccontato anche attraverso brani e arrangiamenti. Il confine tra personaggio e artista qui si assottiglia: una contaminazione che arricchisce il racconto e aiuta a capire perché la sua interpretazione funzioni.

Sul fronte pubblico, D’Agostino ha raccontato in prima persona come l’elemento musicale attraversi le sue giornate di set e la preparazione ai ruoli. Se vi piace seguire il percorso degli attori quando la camera smette di girare, i contenuti video e le interviste uscite nelle ultime settimane mostrano bene questo lato: prove, riferimenti, la cura dei dettagli.

Perché se ne parla adesso

Perché c’è attesa attorno a lui? Perché le nuove puntate mettono Matteo Portelli al centro di un snodo sentimentale decisivo. Diverse anticipazioni convergono su un passaggio chiaro: l’avvicinamento con Marina Valli – diva dei musicarelli interpretata da Irene Battaglia – che diventa relazione e cambia le dinamiche tra i personaggi. Un arco narrativo che promette effetti a catena sul lavoro e sul privato.

Dove nasce questa svolta? Dalla chiusura della scorsa stagione e dalle scelte non risolte: Matteo arriva qui con un bagaglio di errori e tentativi di riscatto. Il punto è che la nuova relazione non è un semplice cambio di rotta: incrocia ambizioni, gelosie, scene musicali, e apre domande che non si esauriscono in un episodio. È l’innesco perfetto per capire quanto lontano potrà spingersi l’attore nel dare corpo alle contraddizioni del suo personaggio.

Relazione con il pubblico e vita di troupe

Un attore non vive in bolla. E lo si vede anche da come D’Agostino abita la comunità del Paradiso: dal set alle attività esterne, fino alle partite di beneficenza con i colleghi, dove spesso scende in campo con la squadra degli ItalianAttori – un modo concreto di stare insieme e restituire qualcosa oltre lo schermo. È anche questo “fuori campo” a dare sostanza a un volto televisivo.

Sul versante media, negli ultimi giorni lo avete visto e ascoltato in clip e videointerviste dedicate proprio alla ripartenza di stagione: formati brevi, domande dirette, anticipazioni centellinate. Buona traccia per cogliere il tono, l’energia, la curiosità con cui si avvicina al nuovo capitolo. Se cercate voci di backstage, ce ne sono.

Cosa guardare (e come) per conoscerlo meglio

Se volete arrivare pronti all’8 settembre, l’ideale è recuperare il percorso recente del personaggio: Rai sta rinfrescando la memoria del pubblico con repliche strategiche per riallineare gli archi narrativi prima degli inediti. Il vantaggio? Ritrovare il punto esatto in cui Matteo si è fermato e leggere meglio la partenza. Poi, dal primo pomeriggio del debutto, l’appuntamento torna fisso su Rai 1 e su RaiPlay.

Infine, due parole sul “come” recita: D’Agostino lavora per sottrazione, lascia parlare silenzi e posture, usa la musica come cassetta degli attrezzi. È un attore che cresce a vista, e non solo per la centralità guadagnata. Cresce perché sceglie di stare dentro la storia – e non sopra. Il resto lo farà la stagione che sta per cominciare. Noi, come voi, guarderemo con attenzione.