Dal 4 all’8 maggio, gli eventi si susseguono in modo travolgente. Ozan, visibilmente nervoso ma determinato, si prepara per il suo primo giorno nella nuova società. L’arrivo di Zelish, desiderosa di lavorare con lui, lo coglie di sorpresa e suscita in lui un momento di esitazione. In parallelo, Tarik propone ad Azra di accompagnarla a trovare sua madre, nel tentativo di colmare una distanza affettiva ancora presente.
La decisione di Ozan di includere Zelish nella società suscita reazioni contrastanti: Tarik, apparentemente distaccato, acconsente, mentre Jessim nutre forti dubbi. Azra, parlando con Jessim, mette in discussione le competenze di Zelish, ma quest’ultima viene difesa con forza. Tuttavia, i sospetti non si placano, soprattutto quando si scopre che stanno usando le carte collegate al conto di Tarik per spese personali.
Nel frattempo, la tensione esplode nella vita di Tolga. Dopo che un video di una rissa con Karaman diventa virale, Tolga viene accusato da Oltan di essere responsabile della sofferenza di Oilum, cacciata di casa da Mualla insieme al figlio. Il confronto tra Tolga e Oltan è drammatico, e Seline, spettatrice silenziosa, inizia a rendersi conto della frattura insanabile nel suo matrimonio.
Oilum vive il momento più doloroso: tenta disperatamente di vedere suo figlio, ma Mualla la respinge con crudeltà. Le urla, i pianti e i tentativi disperati di riavere Jean si scontrano contro un muro di freddezza. L’umiliazione è totale. Persino Guzide deve trascinare via Oilum in lacrime.
Nel cuore spezzato di Seline si consuma una tragedia intima: scopre che Tolga non l’ha mai amata davvero. Le parole di lui, goffe e balbettate, non bastano a consolarla. Rimasta sola, Seline si rifugia nei ricordi, abbracciando l’unica cosa che le resta: il figlio che porta in grembo.
Nel frattempo, alla villa di Mualla, Nazan arriva ignara e viene travolta dalla verità: Oilum è stata allontanata. Il confronto tra le due donne è acceso. Nazan accusa Mualla di crudeltà e ipocrisia, difendendo a spada tratta Oilum. Fuori dalla villa, telefona a Karaman raccontando tutto, mentre un senso di impotenza e ingiustizia cresce.
Anche all’interno della famiglia di Tarik le tensioni sono altissime. Jessim viene maltrattata verbalmente, accusata ingiustamente di negligenza. La freddezza di Tarik culmina nel rifiuto di darle accesso ai soldi della società. Nel frattempo, Zelish continua a spendere senza ritegno e ignora completamente i sentimenti della madre Ilknur, che lavora duramente per sopravvivere.
Ma non tutto è perduto. Guzide riceve la notizia che Sezai è riuscito a ottenere un campione per il test del DNA: un passo cruciale verso la verità. Intanto, Oilum, distrutta, giace inerte sul divano. Umit cerca di darle forza, ma il dolore ha spento ogni scintilla nei suoi occhi.
La settimana si chiude con un filo di speranza, ma il dolore, la rabbia e le verità taciute continuano a scuotere ogni personaggio. I rapporti si sgretolano, le alleanze si ridisegnano e l’amore, spesso, si rivela solo un’illusione.