Nelle puntate di Tradimento in onda dal 9 all’11 maggio, si entra in una fase turbolenta per ogni personaggio. Selin, devastata, scopre di aver perso il bambino e che non potrà più avere figli. Oltan decide di proteggerla, tenendo all’oscuro Tolga sia della perdita che della sterilità della moglie, mentre pianifica un modo per sistemare la situazione. Intanto Karaman viene colpito da una terribile verità: scopre che Oilum ha finanziato l’uomo che ha sparato a suo cugino Beram.
Nel frattempo, Tarik e Ipek si alleano per obiettivi comuni, mentre Yesim, ormai esausta delle continue umiliazioni, lo incastra con un video compromettente. Lo minaccia di renderlo pubblico se lui non acconsente a sposarla realmente. Contemporaneamente, Ipek, Azra e Serra, con l’aiuto di Bilal, organizzano una trappola per incastrare Guzide, facendo sembrare che stia tentando di corrompere un giudice con una tangente da 2 milioni di dollari. L’intero piano è orchestrato alla perfezione: l’audio viene manipolato, e la falsa notizia arriva fino ai media, gettando Guzide nel fango.
Yesim, ascoltando le telefonate compromettenti di Azra, cerca di avvisare Guzide, ma quest’ultima non le crede. Karaman, deciso a trovare la donna dai capelli scuri che ha incontrato il sicario, ordina a Celal di ottenere i filmati delle telecamere di sorveglianza. Intanto Ipek riesce a farsi assumere da Oltan, padre di Tolga, guadagnandosi rapidamente la sua fiducia.
Yesim, esausta dai soprusi di Tarik, comincia a prendere il controllo della situazione. Nasconde una chiavetta USB con il video dell’omicidio in una cassetta di sicurezza e consegna a Guzide la chiave, chiedendole di usarla solo in caso di emergenza. Più tardi, invia il video a Tarik, lasciandolo paralizzato dalla paura: ora lei detiene il potere. Tarik cede e Yesim gli impone di ufficializzare il loro matrimonio.
Karaman riceve finalmente il video che dimostra che Oilum ha pagato il sicario. Nonostante lo shock, decide di indagare senza informare la zia. Intanto Tarik, sempre più controllato da Yesim, le cede la carta di credito e accetta che lei prenda possesso della casa e della sua vita.
La falsa accusa contro Guzide continua a propagarsi, con Zelis che la confronta duramente davanti a tutti. La tensione familiare raggiunge l’apice quando Ozan non prende le difese di sua madre. Guzide, delusa, se ne va e ricorda a tutti che lei non è come le altre donne della loro famiglia. Intanto, Oilum porta suo figlio a vaccinarsi e incontra Tolga, che finalmente tiene in braccio il bambino. Il loro incontro, però, viene osservato da Ilknur, mandata da Mualla per spiarla.
Più tardi, Oilum comunica a sua suocera di voler cambiare il nome del figlio e valuta anche la possibilità di chiedere il divorzio. Tuttavia, la paura che Mualla possa staccare la spina a Beram la frena. Karaman, frastornato dalle scoperte, finisce in commissariato per eccesso di velocità. Nazan lo aiuta a uscire e, sconvolta dal video, gli chiede di indagare meglio prima di informare Mualla.