Deva proseguirà la sua ribellione contro la prigionia
forzata nella casa di Gulcemal, rifiutandosi di mangiare
il menemen. La figlia di Ibrahim spiegherà al suo rapitore
il motivo del suo rifiuto: quel piatto era l’ultimo che sua madre le aveva preparato quando aveva solo quattro anni. Anche Mert verrà a conoscenza degli eventi recenti riguardanti il suo ex suocero e la sua ex fidanzata.
Il cognato di Gulcemal riuscirà a contattare un amico, che lo informerà riguardo all’infarto di Ibrahim, all’incendio del laboratorio e alla prigionia di Deva per mano di un uomo malvagio. Inoltre, Mert si confiderà con sua moglie, dichiarandole di non essere innamorato di lei e di non poterla mai amare.
Gulendam prometterà al marito di aiutarlo a scappare in un luogo dove suo fratello non potrà trovarlo, a patto che lui si prenda cura del bambino in arrivo. Nel frattempo, Gulcemal permetterà a Deva di rivedere suo padre in ospedale.
Nei precedenti episodi de _La rosa della vendetta_, Armagan ha visitato la casa di Gulcemal per accertarsi delle condizioni di Deva e per chiedere la sua liberazione. Il ragazzo disabile non è ancora a conoscenza di essere il fratello dell’imprenditore. Nel frattempo, Ibrahim è stato ricoverato in terapia intensiva dopo l’infarto, mentre Gulendam e Mert stanno affrontando alcune difficoltà nella loro vita coniugale. Deva continua a lottare per la sua libertà, cercando in ogni modo di ribellarsi a Gulcemal.