Nelle prossime puntate di Tradimento, Azra scoprirà una verità che cambierà per sempre il suo rapporto con lo zio Tarik. Dopo anni di menzogne, verrà alla luce che fu proprio lui a negare a suo padre l’aiuto economico necessario per salvare l’azienda di famiglia, portandolo a compiere un gesto disperato. Per tutto questo tempo, Tarik aveva fatto credere che fosse stata Güzide a opporsi al prestito.
La vendetta di Azra contro Güzide parte da un inganno
Azra è arrivata a Istanbul con un unico obiettivo: vendicarsi di Güzide. A causa di Tarik, la ragazza è sempre stata convinta che fosse stata la donna a impedire a Tarik di prestare a suo padre il denaro sufficiente per salvare la sua azienda dal fallimento.
Quella bancarotta ha portato il padre di Azra al limite, al punto che l’uomo aveva scelto di togliersi la vita, lasciando la moglie e la figlia sole. È stato Tarik a prendersi cura di loro in tutti questi anni e l’ha fatto anche quando Azra ha deciso di arrivare a Istanbul. L’ha accolta in casa come se fosse sua figlia, ma, durante le prossime puntate, tutto cambierà.
Il patto infranto e la delusione
In quella casa, Azra non si sentirà più a suo agio a causa di Yeşim, che la tratterà come se fosse la babysitter di Öykü, impedendole di avere una vita sua. Per avere la sua indipendenza, Azra penserà di stipulare un patto con lo zio: se le darà una casa, lei gli farà avere un video che dimostra che è stata Ipek a uccidere Serra, così potrà minacciare il suo amico Sezai.
Tarik accetterà, ricatterà Sezai dicendogli che se non vuole che Ipek finisca in carcere, deve divorziare da Güzide. Tuttavia, il patto con Azra verrà meno quando Tarik scoprirà che Sezai ha intenzione di denunciare lui stesso la figlia. Azra si troverà senza una casa e costretta a cavarsela da sola, visto che lo zio non vorrà darle nessun aiuto economico.
Azra scopre che Tarik ha mentito per anni: non fu Güzide a negare l’aiuto a suo padre
Passeranno i giorni e Azra si presenterà nell’ufficio dello zio. Questa volta, però, avrà una richiesta da parte della madre: a quanto pare, non le sono arrivati i soldi che Tarik le passa per pagare l’affitto e la donna rischia di essere sfrattata. Tarik sarà stufo delle pretese della sorella e della nipote, e inviterà quest’ultima a prendersi cura della madre lavorando.
Se non trova un posto come giornalista, può ripiegare in qualcos’altro.
Azra sarà una furia: “E tu che dici sempre che Güzide è cattiva, il vero cattivo qui sei tu”. Tarik non si difenderà e ad Azra verranno dei dubbi: “Non è stata Güzide a non voler dare i soldi a mio padre, sei stato tu: l’hai spinto a suicidarsi”. Tarik le dirà che l’ha fatto perché suo padre era uno stupido e non c’era modo di salvare una situazione che non si poteva salvare. Azra sarà delusa dallo zio, ma, finalmente, si renderà conto di che pasta è fatto davvero lo zio.