In un crescendo drammatico che travolge cuori e coscienze, la sera di domenica 8 giugno si consuma il momento più sconvolgente nella saga di İhanet: la verità su İpek viene finalmente a galla, e con essa crolla il mondo emotivo di Sezai. Un confronto padre-figlia di intensità devastante che non lascia più spazio a maschere, giustificazioni o illusioni. La tragedia familiare esplode con la forza di un uragano, scuotendo ogni personaggio coinvolto.

Dopo aver visionato un video che mostra İpek tentare deliberatamente di investire Guzide, Sezai resta paralizzato dal dolore. Un dolore muto, immobile, che scava dentro come una lama. L’uomo, distrutto, chiede a Jessim di mantenere il segreto del filmato finché lui non sarà pronto a prendere una decisione. Ma le immagini lo perseguitano, lo obbligano ad affrontare una verità che non può più ignorare. Quella figlia tanto amata, tanto attesa, si è trasformata in un essere guidato da un’ossessione mortale.

Nel frattempo, İpek continua la sua giornata come se nulla fosse, ma la tensione si fa sentire nel rapporto con l’amica Neve, che nota con inquietudine il legame morboso tra lei e Oltan. Quando Sezai irrompe nel soggiorno con uno sguardo duro e un tono perentorio, la scena si carica di elettricità. Davanti a Neve, impone alla figlia di sedersi e guarda in faccia la verità: il video è inequivocabile. İpek ha agito con premeditazione, ha sostituito la targa dell’auto e ha seguito Guzide per investirla.

La ragazza, colta in flagrante, resta immobile. Ma ciò che segue non è una confessione, bensì un’esplosione emotiva. Tra lacrime e urla, İpek accusa Guzide di essere la causa della morte della madre. Ricorda notti di pianto, l’umiliazione di una donna mai davvero amata, la lenta discesa nella malattia mentale fino al suicidio. Quella morte, quella ferita, l’hanno segnata al punto da desiderare solo una cosa: vendetta.

Sezai, colpito nel profondo, tenta di difendersi, affermando che il suo amore per Guzide è finito quando lei ha sposato Tarik. Ma İpek non accetta. Lo accusa di tradire la memoria della madre, di minimizzare il dolore che lei stessa ha vissuto ogni giorno. Lo accusa di non essere mai stato davvero presente, di averla spinta a diventare quella che è: una donna vuota, arrabbiata, affamata d’amore e piena di odio.

Poi l’ultimatum. İpek lo guarda negli occhi e lo mette di fronte a una scelta spietata: o lei, o Guzide. Un bivio senza ritorno. Ma proprio in quel momento squilla il telefono. È Neve a rispondere e la notizia che comunica ha il sapore del colpo di grazia: Numan ha avuto un’emorragia cerebrale. Sezai resta senza parole. Sospeso tra due dolori: la figlia che si allontana e un amico che potrebbe morire da un momento all’altro.

Nel frattempo, İpek si rifugia nella sua stanza. Piange, ma non si pente. Neve, ancora sotto shock, le ricorda che Guzide sarebbe potuta morire, che ciò che ha fatto è stato mostruoso. Ma İpek è glaciale. Afferma che “la prossima volta non sbaglierà”. Parole agghiaccianti che fanno capire a Neve che la mente di İpek è ormai accecata da un desiderio inarrestabile di vendetta.

Neve tenta un’ultima via: se İpek vuole allontanare Guzide, non deve farlo con la violenza, ma manipolando la situazione affinché sia Sezai stesso a troncare ogni legame. Una proposta che İpek ascolta con freddezza e sospetto, ma che potrebbe aprire un nuovo, pericoloso scenario.

Intanto alla villa, Guzide mostra con emozione l’anello donatole da Sezai. Nazan e Oilum la festeggiano, ignare della tempesta che si sta abbattendo. Le parole di Oilum, dette per scherzo – “Sezai sarebbe disposto a tutto per Guzide” – assumono un sapore sinistro, presagendo ciò che potrebbe accadere se İpek decidesse davvero di usare la mente invece delle mani.

🩸 Conclusione: Questo episodio si trasforma in un dramma psicologico potentissimo. İpek non è solo una figlia arrabbiata, ma un’anima spezzata dalla perdita, dalla solitudine e dalla sete di giustizia malata. Sezai è un padre distrutto, incastrato tra l’amore e la colpa. E ora tutto potrebbe cambiare: la verità è venuta a galla, ma a quale prezzo? Riuscirà Sezai a salvare sua figlia da se stessa? O la prossima volta sarà davvero troppo tardi?