Nelle puntate di Tradimento in onda dal 18 al 24 maggio 2025, gli eventi si susseguiranno con ritmo incalzante e carichi di colpi di scena. La soap turca, sempre più avvincente, porterà sullo schermo momenti di alta tensione e drammi familiari che rischieranno di infrangere ogni legame, persino quelli più profondi. Al centro della scena, Tolga, Oylum e il piccolo Can, coinvolti in una proposta disperata e carica di pathos: una fuga che potrebbe cambiare per sempre le loro vite. Ma i riflettori si accenderanno anche su Nazan, determinata a difendere la sua famiglia, e su Serra, pronta a scatenare un terremoto con le sue accuse.
Tolga e Oylum: l’amore che sfida ogni barriera
Il momento più sconvolgente della settimana si consumerà tra le sbarre di una cella. Tolga, incarcerato con l’accusa di aver provocato l’incidente della moglie Selin, compirà un gesto estremo: telefonerà a Oylum, la donna che non ha mai smesso di amare, proponendole di fuggire insieme a Can, il bambino che ha sempre considerato suo. Un piano folle, romantico e pericoloso, che rappresenta l’ultima speranza per due anime divise dalla vendetta e dal destino. La proposta lascerà Oylum sconvolta, combattuta tra il desiderio di ricominciare e la paura delle conseguenze.
Ma la verità su Can complica ulteriormente tutto: Mualla, con crudeltà e determinazione, ha già rivelato a Kahraman che il bambino non è suo nipote, bensì il figlio biologico di Tolga. Una rivelazione che spazza via ogni certezza e segna un punto di non ritorno. Quando Oylum tornerà a casa, confermerà questa verità, innescando una frattura profonda nella famiglia.
Mualla consegna Zelis: la vendetta ha il volto della giustizia
Nel frattempo, Mualla porterà avanti la sua personale crociata contro chi ha causato la morte di suo figlio Behram. Rintraccerà Zelis e la consegnerà alla giustizia come mandante dell’omicidio. Un atto che scuoterà profondamente Ozan, il quale inizierà a valutare seriamente l’ipotesi di divorziare dalla moglie incarcerata. La giustizia ha un prezzo, e il dolore rischia di lasciare dietro di sé solo macerie.
Il triangolo Guzide-Azra-Tarik: accuse e inganni
Guzide, venuta a conoscenza che Azra è l’autrice dell’articolo che ha danneggiato la reputazione della sua famiglia, si scaglierà contro Tarik, convinta che dietro ci sia anche il suo zampino. Eppure, anziché rompere ogni legame, continuerà ad aiutarlo: sarà infatti la testimone di nozze tra Tarik e Yesim, e le fornirà assistenza legale per la stipula di un accordo prematrimoniale. Una scelta ambigua, che testimonia quanto le dinamiche di potere e i sentimenti intrecciati rendano tutto più complesso di quanto sembri.
Intanto, Ilknur lancerà pesanti accuse contro Yesim, sostenendo che abbia cancellato una prova fondamentale dal suo cellulare: un video che avrebbe potuto incastrare Tarik per l’omicidio di un complice. La tensione tra le due esploderà, e le alleanze si spezzeranno una dopo l’altra.
La caduta di Selin e l’arresto di Tolga
Un altro drammatico momento scuoterà la trama: Tolga, furioso con Selin per aver inscenato una falsa gravidanza, litigherà con lei in modo acceso. Durante la discussione, Selin cadrà dalle scale. L’incidente verrà subito strumentalizzato da Serra, che accuserà Tolga di aver deliberatamente provocato la caduta della sorella. Le autorità non tarderanno a intervenire, e Tolga verrà arrestato.
Questa falsa gravidanza era stata architettata da Selin con la complicità della sorella Serra e del suocero Oltan, dopo un aborto spontaneo. Il piano aveva come unico scopo quello di trattenere Tolga con sé, facendo leva sulla promessa di una famiglia che, in realtà, non esisteva più. Ma la verità, come sempre, trova il modo di venire a galla.
Hakan e il colpo di scena del DNA
Nel frattempo, Hakan, accolto da Guzide come possibile figlio, si rivelerà un impostore. Dopo aver rubato in casa e aver minacciato Zeynep, fuggirà con l’auto di Ozan. Verrà arrestato poco dopo, e il test del DNA metterà fine a ogni dubbio: non è il figlio di Guzide. Un inganno crudele, che spezzerà ogni illusione e riaprirà vecchie ferite mai rimarginate.
Scontri familiari e verità sepolte
Sezai, dopo aver scoperto da Guzide che sua figlia Ipek gli ha nascosto l’esistenza di una seconda auto, affronterà la ragazza. Ipek cercherà di difendersi dicendo che l’auto apparteneva ad Azra, la quale nel frattempo l’ha venduta per saldare un debito con Tarik. Quando Ipek scoprirà tutto, accuserà Guzide di averla costretta a tornare in Canada, infierendo con parole piene di rancore.
Ma il confronto più violento sarà quello tra Nazan e Serra: quest’ultima si presenterà a casa dei Dicleli per ordinare a Oylum di allontanarsi da Tolga. Nazan reagirà con rabbia: schiaffeggerà Serra e la caccerà via, mettendo in chiaro che nessuno può decidere per sua figlia.
Il richiamo del passato e un amore impossibile
E proprio Oylum, divisa tra il dovere e il sentimento, si troverà ancora una volta di fronte a Tolga. Lui non le nasconderà nulla: la ama ancora, e non ha mai smesso di pensare a lei. Parole che bruciano, soprattutto ora che tutto sembra perduto. Ma la telefonata dal carcere potrebbe cambiare tutto: la proposta di fuga è un atto d’amore estremo, un grido disperato che potrebbe unire o distruggere definitivamente due cuori feriti.
Tradimento si conferma una saga familiare avvincente e mozzafiato, in cui ogni personaggio è vittima e carnefice, spettatore e protagonista. Tra vendette, inganni, tradimenti e passioni impossibili, le puntate dal 18 al 24 maggio promettono emozioni forti e scelte che segneranno il destino di tutti.
E quando l’amore diventa pericoloso, fuggire è davvero l’unica salvezza?