Le emozioni sono alle stelle in questa nuova puntata di Tradimento, dove i colpi di scena non mancano e il destino di Guzidè si complica sempre di più. Mentre lei crede di essere in vantaggio, le ombre del passato e le macchinazioni di Tarik sono pronte a travolgerla senza pietà.

Dopo il furto dell’auto, Ozan e Zelis trovano rifugio presso una coppia di anziani gentili che li accoglie con calore. Il clima domestico e familiare dona loro un po’ di serenità, mentre condividono la cena con i loro ospiti. Tra una battuta e l’altra, il padrone di casa scherza chiamandoli marito e moglie, suscitando un certo imbarazzo tra i due giovani, ma anche rivelando un’intesa sempre più evidente.

Più tardi, mentre Ozan suggerisce di andare a dormire, Zelis, ancora incerta sui suoi sentimenti, cerca di posticipare il momento proponendo di preparare il tè. Il padrone di casa le sorride con comprensione, mentre Ozan la osserva divertito. Nel frattempo, lontano da lì, Tolga si trova solo nella sua cucina, fissando malinconico una vecchia foto con Hilum. Il suo dolore è palpabile, e l’unico modo per anestetizzarlo sembra essere l’alcol. Le lacrime scendono silenziose, mentre il suo cuore si spezza in mille pezzi.

Intanto, Beram si presenta a casa di Hilum con un’offerta inaspettata: portarla a una festa per distrarla dal dolore che la consuma. Lei inizialmente rifiuta, ma la determinazione di Beram la spinge infine ad accettare. Tuttavia, la festa non esiste: Beram la porta su un pontile solitario, dove il silenzio si fa pesante e carico di significato. Con un bicchiere di vino in mano, cerca di capire se il legame tra Hilum e Tolga sia davvero finito. Lei non risponde, ma il suo sguardo dice più di mille parole. Beram allora le promette che un giorno torneranno in quel luogo e che lei non sarà più triste, ma innamorata di lui. Colta di sorpresa, Hilum lo fissa intensamente, mentre il silenzio tra loro diventa più profondo di qualsiasi discorso.

Nel frattempo, a casa di Sezai, la serata si svolge in un’atmosfera calda e conviviale. Guzidè e Nazan sono ospiti gradite e chiacchierano piacevolmente, mentre Sezai, con la sua rinomata abilità culinaria, serve un piatto delizioso che conquista tutti. Anche il fratello Numan, inizialmente riluttante a unirsi, viene convinto a restare, trovandosi poi a proprio agio tra battute e risate affettuose. Ma la serenità viene bruscamente interrotta da una telefonata: è l’avvocata Helmas, che informa Guzidè del fallimento di Tarik nel tentativo di sbloccare un conto bancario a Cipro. Guzidè sorride soddisfatta: sa che la sua mossa ha messo in difficoltà il suo nemico.

Ma il colpo più duro arriva poco dopo. Nella villa dei Durmush, la notte volge al termine. Ozan suggerisce di andare a dormire, ma Zelis cerca di allungare ancora il momento, trovando conforto nell’atmosfera familiare. Tuttavia, la stanchezza ha la meglio e, mentre si preparano per la notte, Ozan scherza chiedendole dove preferisce dormire. Il momento viene bruscamente interrotto dal suono del telefono: la polizia ha ritrovato la loro auto. Un sollievo enorme per Zelis, il cui sguardo luminoso si posa su Ozan, che sorride comprendendo il motivo della sua gioia. Ora non dovrà dormire sotto lo stesso tetto con lui.

Il mattino successivo, mentre Guzidè si dedica alla lettura delle e-mail, nota che Umit si comporta in modo strano. Lo richiama e lo costringe a confessare: ha trovato lavoro in un’azienda chimica, ma lo stipendio è basso e non voleva parlarne. Guzidè, sollevata, lo rimprovera affettuosamente, ma un senso di inquietudine la pervade. Sa che c’è qualcosa di più dietro il suo comportamento.

La tensione raggiunge il culmine quando la polizia arriva improvvisamente alla villa, accompagnata da Guzidè e Helmas. Jessim, ignara, apre la porta con tranquillità, convinta che non possa essere nulla di grave. Ma quando gli agenti le comunicano l’accusa di omicidio di Burku, il suo mondo crolla. Le parole la colpiscono come un pugno nello stomaco, il respiro si blocca e il panico la travolge. Cerca conforto negli occhi di Guzidè e Helmas, ma nei loro sguardi c’è solo soddisfazione. È finita: è stata incastrata e non c’è via di scampo. Jessim, terrorizzata, viene arrestata tra le sue urla disperate, proclamando la sua innocenza e accusando Guzidè di averla tradita. Ma nessuno le crede.

Nel frattempo, Tarik osserva tutto con freddezza. Il suo piano sta funzionando alla perfezione. La disfatta di Jessim è solo l’inizio. Ora il suo vero obiettivo è Guzidè. Mentre lei si gode il suo momentaneo trionfo, Tarik gioca la sua ultima carta. Consegna una grossa somma di denaro a un uomo corrotto, pronto a colpirla nel punto più debole. Guzidè, ignara, accetta un incontro con un amministratore delegato importante, ma si rende conto troppo tardi che si tratta di una trappola. L’uomo le offre una somma enorme in cambio di informazioni riservate. Indignata, rifiuta e se ne va con rabbia, ma la sensazione che qualcosa di terribile stia per accadere la tormenta.

Nel frattempo, la piccola Oiku riceve una visita segreta. Umit, con uno sguardo affettuoso, le chiede di mantenere il segreto. Lei accetta, ma vengono interrotti dall’arrivo improvviso di Ilknur. Umit sparisce velocemente, mentre Oiku, abituata agli imprevisti, inventa una scusa per giustificare la sua presenza. Ma la verità non può essere nascosta per sempre, e presto la situazione precipiterà.

La guerra tra Guzidè e Tarik è appena iniziata, e il prossimo colpo potrebbe essere quello definitivo. Riuscirà Guzidè a salvarsi o cadrà vittima della trappola di Tarik? Non perdete il prossimo episodio di Tradimento, dove la vendetta sarà più dolce che mai!